Covid-19: caso positivo in rssa Rodi, 30 operatori in quarantena

Coinvolti alcuni sannicandresi, questa mattina i tamponi

Una paziente di una nota RSSA di Rodi Garganico, deceduta ieri, è risultata positiva al Covid-19. La donna era stata ricoverata nei giorni scorsi agli Ospedali Riuniti di Foggia per altre patologie e il successivo aggravamento delle condizioni respiratorie aveva fatto sospettare l'infezione da Coronavirus, poi certificata dal risultato positivo del tampone eseguito immediatamente ma, purtroppo, quando comunque era già troppo tardi.

La notizia, anticipata ieri dai sindaci di Vico del Gargano Michele Sementino prima, e da Costantino Ciavarella di San Nicandro Garganico in serata, e confermata poco fa in un video dal sindaco di Rodi Carmine D'Anelli, ha fatto subito scattare il protocollo di monitoraggio a carico degli operatori socio-assistenziali che potrebbero aver avuto contatti con la donna. Circa una trentina in tutto, tra i quali vi sono alcuni residenti di San Nicandro. Nella mattinata odierna il dipartimento di prevenzione della ASL di Foggia ha eseguito i tamponi su tutti gli operatori, da oggi sottoposti al regime di quarantena fiduciaria. Domani si avranno i risultati ma nel frattempo nessuno di loro manifesta sintomi di sorta.

Intanto, secondo le varie fonti informative di sannicandro.org e come confermato anche ieri sera dal sindaco Ciavarella nella diretta facebook, la situazione nel comune resta stazionaria, con cinque decessi, un numero di contagiati tra 21 e 50, come da bollettino regionale (ma non sarebbero più di 23-24), senza nessun aumento almeno dagli ultimi tre, quattro giorni. Meno di una decina le persone in quarantena fiduciaria, a cui ora si aggiungono gli operatori della rssa di Rodi, mentre sarebbero almeno due o tre le persone dimesse dai reparti di rianimazione o terapia intensiva.

Nei giorni scorsi una sannicandrese residente a Bari, Rosanna Grossi, è stata intervistata al TGR Puglia in quanto dimessa dopo essere stata la prima ricoverata al Policlinico di Bari con positività Covid-19: guarita totalmente, ora è a casa in ottime condizioni di salute. 

L'invito delle autorità è sempre quello di restare isolati in casa, evitando i contatti sociali come stabilito dal Governo per non vanificare gli sforzi fatti finora. La "luce in fondo al tunnel", secondo gli esperti, si vede sempre più. Ma è ancora lontana e occorre rinnovare per molto tempo la pazienza e la cautela.

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