E' arrivata nel tardo pomeriggio di sabato 28 marzo al cimitero di San Nicandro Garganico la salma di Nazario Giovanditto, l'agente di polizia penitenziaria morto a Milano dopo un ricovero di circa due settimane, per aver contratto il Covid-19.
Ieri mattina, intorno alle 10, alla presenza di pochissimi parenti, è stata officiata dal parroco di S. Biagio, don Peppino D'Anello, la benedizione del feretro prima della sepoltura.
Presenti solo due colleghi della penitenziaria per un breve picchetto d'onore, oltre al sindaco Costantino Ciavarella accompagnato da due volontari dell'AVERS - Protezione Civile.
Al termine, il feretro è stato accompagnato presso la cappella cimiteriale dell'Arciconfraternita del SS. Rosario per la tumulazione.