E' morto lo scorso 5 gennaio all'età di 84 anni, nell’Ospedale Borgo Trento di Verona, Giuseppe Stoico, meglio conosciuto come P’pp'nùcc' Zenòn', in quanto storico noleggiatore di San Nicandro Garganico, particolarmente noto, specie negli ultimi anni della sua attività, per i trasporti di persone a Foggia o in altri comini della provincia, in un periodo in cui il trasporto pubblico era molto più assente di oggi.
"Zenone" non era il semplice noleggiatore ma uomo tuttofare: ai suoi frequenti viaggi univa il disbrigo di pratiche burocratiche di ogni tipo e lo ha fatto praticamente per migliaia di sannicandresi che gli affidavano con fiducia i propri affari.
Conosciuto e stimato da tutti per la sua onestà, semplicità, ed umiltà, la sua casa, sita nell'attuale via Rovelli, nel quartiere "Deposito", era di fatto un esercizio pubblico h24, aperta a tutti i sannicandresi: "si pranzava e cenava sempre in compagnia di qualcuno che aveva un’urgenza - racconta uno dei figli - ed allora gli dicevano di andare da Zenone perché era sempre aperto". Appartenente ad una generazione che concepiva il lavoro prima di ogni cosa, non conosceva riposo: quelli delle vacanze erano i periodi di maggiori richieste e, dunque, la parola ferie era per lui sconosciuta.
Nel 1980 fu colto da un infarto molto grave, tanto che i medici dubitavano in una ripresa. Che, tuttavia, ci fu e Peppinuccio la attribuì ad un miracolo di Padre Pio, che solo più tardi raccontò di aver incontrato durante il coma, in un "magnifico viaggio di andata e ritorno in un mondo meraviglioso, dove la pace regna sovrana". In breve tempo ritornò anche a lavorare, fino all'età di 74 anni quando decise, per amore di figli e nipotini, di trasferirsi a Verona, nel quartiere di Porto San Pancrazio, dove nonostante l’età si è ambientato rapidamente.
E nella chiesa parrocchiale di Porto S. Pancrazio saranno celebrate le esequie giovedì 9 gennaio alle ore 16:00. Peppinuccio lascia sua moglie, tre figli e cinque nipoti.