Sono stati resi noti poco fa i risultati dell'operazione messa a segno dai Carabinieri a San Nicandro Garganico e Cagnano Varano la mattina del 4 luglio scorso.
Alle prime luci dell'alba i Carabinieri delle Compagnie di San Severo e di Vico del Gargano, con l’ausilio dei militari dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Puglia, del Nucleo Cinofili di Chieti e con il supporto aereo del 6° Elinucleo di Bari, hanno dato esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dall’ufficio GIP del Tribunale di Foggia, su richiesta della Procura della Repubblica, che aveva diretto le attività investigative, traendo in arresto i fratelli Michele Giuseppe e Sebastiano Pio Tarantino, rispettivamente cl.’95 e ’97, censurati di Cagnano Varano, Costantino Facenna, cl.’93, e Armando Pio Delli Calici, cl. ’96, censurati di San Nicandro Garganico, indagati per i gravissimi reati di tentato omicidio e sequestro di persona.
L’episodio contestato ai quattro si riferisce al ferimento a colpi di pistola, causato da futili motivi, avvenuto la sera del 24 febbraio scorso nelle campagne di San Nicandro Garganico ai danni di Nazario Carella, 28enne del posto.
Le indagini, svolte dai Carabinieri della Stazione Carabinieri di San Nicandro e dai colleghi della Sezione Operativa del NORM della Compagnia di San Severo sotto la direzione della Procura della Repubblica di Foggia, consistite in complessi accertamenti tecnici, escussioni di testimoni, sopralluogo e visione di numerose immagini riprese da sistemi di videosorveglianza privati, hanno permesso di ricostruire l’imboscata effettuata dagli indagati nei confronti di alcune familiari del Carella, il quale, una volta avvertito che la moglie, la figlia minore e la compagna del padre erano state prese in ostaggio, era giunto sul posto con il padre Leonardo e, dopo aver ingaggiato una colluttazione con i Tarantino, era stato attinto da alcuni colpi d’arma da fuoco sparati da uno dei due fratelli. Il Carella, poi soccorso e trasportato presso la Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, era stato sottoposto ad un intervento chirurgico, cavandosela con 40 giorni di prognosi.
La Procura della Repubblica di Foggia, forte delle risultanze investigative raccolte insieme ai Carabinieri del Comando Stazione di San Nicandro Garganico e della Sezione Operativa del NORM della Compagnia di San Severo, aveva quindi richiesto l'emissione della misura cautelare, pienamente condivisa dal GIP.
Nel corso delle perquisizione presso le abitazioni dei fratelli sono anche stati rinvenuti 85 grammi di marijuana, mentre presso l’abitazione di Delli Calici sono stati sequestrati 8 grammi di cocaina e 470 circa di marijuana. Gli arrestati sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Foggia, a disposizione della Procura della Repubblica.