Sparatoria a Trieste, sarebbe coinvolto un sannicandrese

L'uomo è stato fermato dai Carabinieri. Il fatto è avvenuto all'alba di sabato

Sarebbe coinvolto un sannicandrese nella sparatoria che all'alba di ieri, sabato 9 marzo, ha scosso la cittá di Trieste.

Poco prima delle 5 del mattino un uomo, che il quotidiano triestino Il Piccolo riporta come pugliese ma che fonti informate sembrano confermare essere originario di San Nicandro Garganico, avrebbe esploso alcuni colpi di pistola, forse quattro, all'indirizzo del conducente di una Opel station wagon, nella zona di Campo del Belvedere, nei pressi della stazione ferroviaria di Trieste Centrale.

La vittima, a quanto pare un uomo dell'Est europeo, ha allertato i Carabinieri che si sono subito presentati sul posto con tre gazzelle e la polizia scientifica. Quattro i proiettili finora recuperati mentre l'auto, con finestrino infranto e sportello del lato passeggero crivellato dai colpi di pistola, è stata posta sotto sequestro e prelevata dai militari dell'Arma insieme ad un'altra autovettura probabilmente coinvolta.

Dalle dichiarazioni della vittima e a seguito delle testimonianze raccolte dagli inquirenti, i Carabinieri hanno fermato in poche ore l'uomo, che permane in stato di arresto, a disposizione dell'autoritá giudiziaria.

Massimo il riserbo tenuto dai Carabinieri sulla vicenda e non si escluderebbe, al momento, nessuna pista. La zona dell'agguato, stando a quanto riferiscono a sannicandro.org persone del posto, sarebbe una nota zona di spaccio, pertanto frequentata da malviventi specie dell'Est europeo.

A questa vicenda sembrerebbe collegata una perquisizione da parte dei Carabinieri, notata ieri pomeriggio da molti passanti a San Nicandro in un'abitazione nei pressi della stazione ferroviaria.

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