Ha preso a nevicare da questa mattina sulle alture più elevate del Gargano, al di sopra degli 800 metri. È l'inizio di una nuova fase tipicamente invernale (per cui nulla di straordinario rispetto all'enfasi mediatica di molti siti e giornali), azionata da una bassa pressione presente sui Balcani, che sta convogliando aria fredda direttamente dalla Finlandia. Più esposte, perciò, saranno le regioni adriatiche da Ancona in giù, dove sono previste nevicate anche sulla costa, particolarmente copiose dall'ascolano al basso Abruzzo, specie nell'immediato entroterra.
Sul Gargano, per il momento a farla da padrone sarà il vento di Tramontana, che sta incalzando da qualche ora e che sarà particolarmente intenso per tutta la giornata di domani, con mareggiate lungo la costa settentrionale da Marina di Lesina a Peschici.
La Protezione Civile nazionale e regionale, intanto, ha emesso avviso di allerta per vento e neve, con bollettini che verranno aggiornati con la massima precisione possibile ogni tre ore. Si consiglia, pertanto, di prestare attenzione a tutti gli aggiornamenti delle prossime ore. È altamente sconsigliato, a partire da oggi, sostare in zone esposte al vento, specie se alberate, e mettersi in viaggio senza i dispositivi invernali (gomme termiche o catene). L'autostrada A14 potrebbe incorrere in criticitá tra domani pomeriggio e domenica mattina: l'ANAS ha comunque attivato le procedure di prevenzione.
Queste le previsioni su San Nicandro Garganico e sul Gargano per le prossime ore. Oggi, 2 gennaio, tempo perturbato con piogge diffuse, localmente intense specie sul Gargano. Venti di burrasca da Tramontana, con possibili mareggiate lungo la costa e temperature in graduale diminuzione.
Per giovedi 3 gennaio ancora tempo perturbato, possibili piogge sparse, nuvole sulla costa: le temperature gradualmente più basse favoriranno nevicate a quote collinari, già dai 5-600 metri, specie nella fascia tra Bosco Difesa di San Marco in Lamis, le Chiancate e la Foresta Umbra.
Stessa situazione il giorno seguente, venerdì 4 gennaio, con nevicate più probabili sempre nelle zone meno esposte al vento e temperture che porteranno lo zero termico, specie nelle prime ore del mattino, fin sui 3-400 metri di altitudine. Fiocchi di neve e spolverate possibili anche in pianura, fino al capoluogo foggiano. Vento forte di Tramontana, tendente a diminuire gradualmente di intensità dal pomeriggio.
Sabato 5 gennaio le temperature toccheranno il minimo di questa fase di maltempo, con lo zero termico che si attesterà sui 200/400 metri nelle ore notturne, mentre in alta collina raggiungeranno i -4/5°C. La diminuzione del vento potrá favorire nevicate fin sulla costa giá dalle prime ore, mentre una graduale rotazione del vento da nordovest farà aumentare lievemente le temperature e l'umidità: la neve lascerá il posto alla pioggia al disotto dei 500 mt.
Domenica 6 gennaio, il Maestrale farà aumentare lievemente le temperature e la neve, sporadica, tornerá a limitarsi al di sopra dei 6-700 metri. Piogge ad intermittenza un po' ovunque, con una tendenza generale ad un relativo miglioramento.
Consigliamo di seguire costantemente gli aggiornamenti delle autorità preposte e di muoversi in auto con estrema prudenza, dotandosi sempre dei dispositivi invernali.