E' ormai emergenza, dalle prime ore del pomeriggio, su tutto il territorio comunale di San Nicandro Garganico dove ben quattro incendi, sospinti dal vento di libeccio che imperversa da ieri, stanno mettendo a dura prova Vigili del Fuoco, Carabinieri forestali, operai dell'Arif della Regione Puglia e Protezione Civile, sospinti dal vento di libeccio che sta imperversando da ieri.
Il primo incendio ha interessato il tratto pianeggiante di Canale Vallone, in località Mezzana, dove il fuoco ha distrutto alcuni ettari di sterpaglie e macchia mediterranea. Le fiamme sono state estinte da privati, che si sono dimenati per il ritardo dei soccorsi.
Ancora preoccupante, invece, la situazione in località Costa dell'Arena, dove il fronte del fuoco sta interessando una vastissima area boschiva, in parte rientrante nel territorio protetto del Parco Nazionale del Gargano. Le fiamme avrebbero attraversato la carreggiata della SP 48 San Nicandro - S. Marco in Lamis, tanto che la circolazione è stata bloccata già all'altezza del Bar S. Giuseppe. Sul posto i Carabinieri forestali e gli operatori dell'Arif della Regione Puglia, oltre ai volontari dell'AVERS-Protezione Civile. Non è escluso che si necessiti dell'intervento aereo, benché, purtroppo, con l'approssimarsi della notte sarà praticamente impossibile intervenire.
Altro fronte dalle località Coppolino e Finocchieta sta minacciando il Tavoliere, sul Monte d'Elio: la natura impervia e la vastità dell'area interessata, richiederebbero anche qui l'intervento aereo, sollecitato dai Vigili del Fuoco impossibilitati ad intervenire via terra. Nel frattempo, pochi chilometri ad est, due fireboss stanno effettuando numerosi lanci in località La Vallata, in territorio di Cagnano Varano, dove il fuoco ha percorso molti ettari di area boschiva e macchia mediterranea.
Un ultimo focolaio, infine, è stato segnalato pochi minuti fa in località Papaglione, sempre in agro sannicandrese ed è in corso l'accertamento dell'entità.
Intanto non si risparmiano critiche sulla scarsa copertura del territorio: il Comune ha il mezzo antincendio al momento fuori uso, l'AVERS-Protezione Civile non può ancora disporre del nuovo mezzo antincendio per motivi burocratici, mentre la squadra Arif più vicina dotata di un mezzo antincendio è di stanza a Capoiale.
(Foto Vincenzo Vocale)