Più passano le ore, più i modelli matematici di previsione confermano una fase di maltempo, tipicamente invernale, ormai alle porte. E' quanto sta per causare l'anticiclone delle Azzorre che si sta impiantando sulla penisola Iberica, lasciando il Mediterraneo centrorientale scoperto agli "attacchi" di aria gelida proveniente direttamente dall'Artico. Insomma, arriva la prima neve, con buona pace degli impianti sciistici dell'Appennino centro-meridionale e qualche problema ai comuni meno "attrezzati", poiché si prevedono quote prossime allo zero, addirittura sulla costa adriatica dall'Abruzzo alla Puglia. Ma veniamo a noi.
Sul Gargano ancora un giorno di normalità per mercoledì 4 gennaio, con cielo nuvoloso, vento debole con qualche rinforzo da Ponente e temperature accettabili, tra i 5 e i 10 gradi centigradi.
Il peggioramento, dalla notte tra mercoledì 4 e giovedì 5, sarà sensibile per le raffiche di Tramontana che prenderà a rinforzare gradualmente fino a superare anche i 30 nodi in serata. Previste mareggiate sulla costa nord, soprattutto nel tratto Lesina-Varano, maggiormente esposto. Il vento causerà un rapido raffreddamento dei bassi strati, con termometri in picchiata. Le precipitazioni previste dalla mattinata, saranno nevose a partire dai 700 metri, con progressivo abbassamento della quota neve che, già dalla tarda serata, potrebbe scendere al livello del mare.
Fase critica, stando alle attuali previsioni, per il 6 gennaio: vento, neve e temperature che scenderanno sotto lo zero anche in pianura la faranno da padrone. La neve potrà cadere con accumuli considerevoli soprattutto nelle zone interne e nei punti a riparo dal vento. Prevista neve fino sulla costa, dove il mare resterà molto agitato.
Lieve attenuazione dei fenomeni nella giornata di sabato 7 gennaio, che resterà comunque fredda, con possibili gelate e formazioni di lastre di ghiaccio a causa delle basse temperature notturne. Un'ultima ripresa delle precipitazioni, prevalentemente nevose, si avrà domenica 8, quando la graduale attenuazione dell'intensità del vento potrebbe favorire accumuli di neve anche nelle aree più esposte.
Assolutamente sconsigliato mettersi in viaggio nelle aree interne, mentre sarà necessario munirsi di dispositivi antineve su tutta la fascia adriatica, dal 5 all'8 gennaio. Opportuno per i Comuni, anche quelli rivieraschi di Molise e Gargano, dotarsi di sale e mezzi, ove possibile, per evitare che la circolazione urbana vada in tilt. Evitare di prendere la macchina se non indispensabile, per tutto il weekend.
Il tempo migliorerà, con temperature in lieve risalita, a partire da lunedì. Ma l'attenzione dei meteorologi resta alta per la settimana successiva: tutto dipenderà dall'eventuale spostamento verso l'Italia dell'alta pressione. Tuttavia, la porta orientale, potrebbe restare aperta, seppure ad intermittenza, almeno per tutto gennaio.
(Foto: San Nicandro Garganico, quartiere Costa - Nevicata del 30/12/2014 - Matteo Vocale)