Si è verificato ieri, 9 luglio, un altro caso di annegamento a Torre Mileto, il secondo in una settimana. Questa volta, fortunatamente, i soccorsi hanno scongiurato il peggio.
Il tutto e accaduto nel primo pomeriggio, quando una giovane ragazza sannicandrese, mentre era intenta a farsi il bagno presso un lido di Torre Mileto, per cause ancora sconosciute stava annegando.
Immediato l’intervento del bagnino di salvataggio, il quale è riuscito a mettere in salvo la ragazza ed, insieme ad un medico (operante presso la postazione 118) che si trovava sul posto, sono riusciti a prestare i primi soccorsi.
Tempestiva anche la risposta del personale sanitario del 118 di San Nicandro Garganico, che hanno stabilizzato la ragazza per poi trasportarla d’urgenza presso l’ospedale Teresa Mascia Masselli di San Severo.
Molti cittadini denunciano un inadeguatezza nel sistema di “pronto intervento” nella zona di Torre Mileto, dove al momento si registra solo la presenza di una guardia medica turistica sprovvista, comunque, di DAE (defibrillatore automatico esterno), uno strumento indispensabile per salvare delle vite.
Da segnalare che l’equipe del 118, ancora una volta, non era medicalizzata, ovvero a bordo non era presente il medico. Situazione che sta coinvolgendo diversi comuni della provincia di Foggia.
I medici del 118, a causa di problematiche insorte, sono in uno stato di “agitazione” e garantiscono solamente le ore previste da contratto. Questo provocherà, a San Nicandro, circa 7/8 turnazioni (nel periodo estivo) sprovviste appunto della figura del medico a bordo delle ambulanze.