Furto al Centro Ludico in Via Lauro

I ladri sono entrati forzando la porta nel retro della struttura

Il Centro Ludico per la Prima Infanzia è stato oggetto di furto con scasso durante la scorsa notte. Ignoti si sono introdotti nella struttura scassinando la porta situata nel retro.

La denuncia di furto è stata inoltrata al Comando dei Carabinieri della nostra città nella mattinata di oggi e le Autorità si sono subito recate sul posto per rilievi ed accertamenti. Sono in corso accertamenti per la stima dei danni apportati alla struttura. Non siamo ancora a conoscenza di eventuali danni all'interno dei locali del Centro.

Il Centro Ludico era stato inaugurato il 25 febbraio di quest'anno dall'Amministrazione Gualano. Sin da allora era rimasto chiuso in attesa di fondi ministeriali per l'implementazione del servizio.

Si spera che l'interno della struttura non abbia subito danni dopo il furto con scasso della scorsa notte, altrimenti si tratterebbe dell'ennesimo atto vandalico ai danni di edifici pubblici della nostra città e, soprattutto che, con l'aiuto dei filmati della video sorveglianza si riesca ad identificare gli autori del furto.

Tutto ciò riporta, tristemente, al centro dell'attenzione i problemi della sicurezza e della microcriminalità in paese, nonostante la video sorveglianza che, a quanto pare, sarebbe stata attivata in alcune zone della città (tra le telecamere attive ci sarebbe anche quella installata davanti il Centro Ludico in Via Lauro).

L'Assessore ai Servizi Sociali, Leo Giordano, dichiara oggi tramite il suo profilo Facebook: "Le telecamere di video sorveglianza funzionano e i filmati sono a disposizione degli inquirenti. In tutti i paesi civili le strutture vengono inaugurate nel momento in cui terminano i lavori, ma sottolineo paesi civili. Fino a 20 giorni fa la struttura era controllata da una ditta di vigilanza ma causa carenza fondi comunali siamo stati costretti a sospendere il servizio per qualche giorno.
La struttura aprirà a settembre perché il bando per la gestione che prima scadeva il 4 giugno è stato prorogato al 28 poiché siamo riusciti a riprendere i fondi ministeriali per implementare il servizio.
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