Era la mattina del 18 agosto 2012, quando si buttò nel mare agitato di Torre Mileto per salvare una bagnante in pericolo di annegamento. Ieri mattina, il sannicandrese Nicandro Iannone, assistente capo della Polizia di Stato in servizio presso la questura del capoluogo laziale, è stato decorato con medaglia d'argento al valor civile dal prefetto del luogo, Pierluigi Faloni.
La cerimonia di riconoscimento si è tenuta presso la sala conferenza dell’hotel Europa di via Emanuele Filiberto, nell'ambito dei festeggiamenti del 164° anniversario dalla fondazione della Polizia di Stato italiana. "Con eccezionale slancio, libero dal servizio - è il testo della formula pronunciata - (Iannone, ndr) non esitava a tuffarsi in mare, riuscendo, con straordinario sforzo, a trarre in salvo una bagnante in difficoltà, trasportandola vicino alla riva, per poi affidarla ad un altro soccorritore. Rimasto, quindi, privo di forze, veniva trascinato a largo dalle forti correnti e, raggiunto da un bagnino con un pattino, non riusciva a salire a bordo e nel tragitto verso un'insenatura urtava violentemente gli arti inferiori contro alcuni scogli sommersi, rimanendo temporaneamente privo di sensi. Chiaro esempio di elette virtù civili e umana solidarietà".
A Nicandro Iannone, orgoglio dello Stato e della sua terra nativa, le più vive congratulazioni da parte della nostra Redazione.
