Proseguono le attività della locale stazione dei Carabinieri in seguito al maxi blitz messo a segno nei giorni scorsi che ha portato alla cattura di 18 persone, tra San Nicandro, San Severo, Serracapriola e Chieuti.
A seguito di complesse attività tecniche di intercettazioni telefoniche e ambientali, condotte dai militari di San Nicandro, è stato possibile assicurare alla giustizia altre 4 persone non presenti nelle loro abitazioni nel momento del blitz del 5 dicembre scorso.
I Carabinieri del comando sannicandrese hanno, dunque, individuato e sottoposto alle misure imposte dall’Autorità Giudiziaria C.A, classe ’92, C.N. ’91, E.M.A.E., ‘ 90 e C.M. del ’82, tutti e quattro di San Nicandro.
I primi due sono stati sottoposti in regime di arresti domiciliari, mentre gli altri due hanno avuto l’obbligo di dimora a San Nicandro Garganico.
Diversi i capi di accusa per C.M. dove si parla di violazione degli articoli 56, 81, 110, 624 e 625 (comma 2 e 7) del Codice Penale, ovvero tentato furto aggravato, continuato ed in concorso.
Per gli altri tre ragazzi i reati imputati solo le violazioni del DPR 309/90, ovvero di uso, consumo, spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti.
Sale dunque a 22 il numero di persone sottoposte a misure cautelari a seguito del blitz denominato “New Green Generation”, che ha visto molti imputati della nostra città.
Stando ad indiscrezione non confermate dalla locale stazione dei Carabinieri mancherebbe ancora un soggetto all’appello, ma a quanto pare, risulterebbe essere braccato avendo quindi le “ore contate”.
