Nell'ambito di apposite operazioni di polizia giudiziaria finalizzate alla prevenzione e alla repressione dei reati ambientali, i Comandi Stazione di Cagnano Varano e Umbra alle dipendenze del Coordinamento Territoriale di Monte Sant’Angelo, in diverse distinte operazioni, hanno deferito a piede libero all’Autorità Giudiziaria tre persone in violazione ai reati inerenti l’abuso edilizio, lo smaltimento illecito dei rifiuti, violazione di domicilio e furto aggravato.
In Località “Orti Di Tullio” agro di Cagnano Varano due soggetti originari dei luoghi venivano deferiti all’Autorità Giudiziaria per aver costruito dei manufatti e una strada in assenza dei propedeutici titoli urbanistico/edilizi.
Sottoposte a sequestro penale preventivo opere per seicento metri quadrati.
Gli Agenti Forestali hanno contestato ai responsabili reati come il deturpamento di bellezze naturali, deterioramento di siti particolarmente protetti, occupazione del demanio marittimo, deviazione di acque, invasione di terreni di proprietà dello Stato, opere eseguite in assenza di permesso di costruire e in assenza di un progetto esecutivo nonché per il reato di gestione illecita di rifiuti speciali non pericolosi in quanto per edificare alcune opere veniva adoperato materiale di scavo di provenienza ignota e quindi privo dell’obbligatoria tracciabilità, analisi e campionamento come previsto dal testo unico ambientale.
Quanto in sequestro veniva messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
In agro di Monte Sant’Angelo sulla strada provinciale 144, un soggetto veniva deferito a piede libero all’Autorità Giudiziaria per il reato di furto aggravato e violazione di domicilio per essersi introdotto in un’area cantiere perimetrata e recintata sottraendo al proprietario diverse taniche di carburante per autotrazione che venivano asportate furtivamente e caricate su un autocarro parcheggiato nelle adiacenze.
Per segnalazioni in danno all’ambiente comporre il numero verde 1515.