Il personale del Comando Stazione di San Nicandro Garganico Bis, nell'ambito di una più vasta azione di contrasto del grave fenomeno dei tagli boschivi abusivi finalizzati al furto di legname disposta dal Coordinamento Territoriale per l'Ambiente, a seguito di vari controlli ed appostamenti mirati in località "Bosco Spinapulci", in area protetta ricadente nel Parco Nazionale del Gargano, hanno sorpreso un uomo di anni 27 anni, originario di San Marco in Lamis e residente a San Nicandro Garganico, mentre ricavava legna da ardere da sottrarre furtivamente dal bosco di proprietà del Comune di San Nicandro Garganico.
Alcune piante tagliate riportavano alla base del tronco ancora il sigillo della regione Puglia poiché destinate ad essere sottoposte a taglio fitosanitario. Lo stesso legname del peso di circa 40 quintali è stato sottoposto a sequestro penale, unitamente alla motosega e altri attrezzi da boscaiolo.
Il soggetto, già recidivo per tale reato, sottoposto agli arresti domiciliari, era aiutato da altra persona che alla vista degli Agenti del Corpo forestale dello Stato, si dava alla fuga riuscendo a dileguarsi. Sono tuttora in corso le indagini atte a identificare il fuggiasco.
Nel pomeriggio di ieri, 17 settembre, l'arrestato è stato sottoposto a giudizio direttissimo e condannato a quattro mesi e venti giorni di reclusione e al pagamento della sanzione amministrativa; è stata poi ordinata la confisca e distruzione dei mezzi sequestrati. È stata altresì disposta la misura cautelare personale coercitiva dell'obbligo della firma presso la polizia giudiziaria.
