Si è spento la notte scorsa, agli Ospedali Riuniti di Foggia, l’avvocato Costantino Grana, esponente di spicco e tra i padri fondatori della Socialdemocrazia in Puglia. L’ex assessore e consigliere comunale di San Marco in Lamis e di San Nicandro Garganico, nel 1966 fu nominato presidente della fondazione Zaccagnino, fucina e trampolino di lancio di generazioni di politici meridionali.
Da un punto di vista politico segnò, nel Foggiano e nel Meridione, gli anni Settanta e soprattutto Ottanta, ricoprendo ruoli e incarichi importanti a Palazzo Dogana e alla Comunità Montana. Fu determinante, per le sorti dello sviluppo del Mezzogiorno, quando divenne consigliere d’amministrazione della INSUD - società a capitale pubblico che gestiva l’erogazione di fondi per il turismo nel Sud Italia - proprio negli anni in cui l'amico Paolo Affatato ricopriva il ruolo di assessore al Turismo della Regione Puglia.
Celebri alcune frasi pronunciate in un’intervista rilasciata nel marzo 2010 al Times in Lamis: “La politica è un virus che ti attacca e non ti molla più, perché nella politica c’è un po’ tutto dell’uomo”.
Nato a San Nicandro Garganico, Costantino Grana (detto Nino), è stato l’ideatore e il promotore del parco dei Dinosauri di Borgo Celano. Politico e amministratore navigato, attualmente ricopriva l’incarico di presidente onorario del Gruppo Speleologico Montenero di San Marco in Lamis, paese dove si era trasferito per amore e dove aveva sposato Manuela.
La figlia, Mariangela Grana, è stata consigliere comunale di Apricena. I funerali si terranno domani mattina alle 10 presso la Chiesa Madre di San Marco in Lamis.
Fonte: Foggiatoday