Sono quattro gli arresti compiuti dai carabinieri del comando provinciale di Foggia nell’ambito di un capillare servizio di controllo effettuato insieme al personale della compagnia di intervento operativo di Bari. Due a Vieste, uno a San Nicandro Garganico, uno a San Marco in Lamis e un altro a Rodi Garganico.
B.L., 41enne di San Nicandro Garganico, già noto alle forze di polizia, è stato sorpreso a rubare tubi per l’irrigazione in una masseria alla periferia della città. L’intervento dei militari è scaturito dalla segnalazione del proprietario del fondo, che aveva notato gli strani movimenti all’interno del proprio podere sito in contrada Cristofonaccio. Un uomo, dopo aver divelto la recinzione, stava caricando su un veicolo furgonato alcune decine di tubi per irrigazione, delle lamiere ed altro materiale ferroso. Alla vista della pattuglia i 41enne ha cercato di scaricare il furgone e cancellare le tracce del furto, ma è stato subito bloccato e arrestato.
A Rodi Garganico un pusher 25enne si è tuffato in mare per sfuggire a un controllo dei carabinieri, mentre a Vieste, C.G., classe 1983, è stato tratto in arresto in esecuzione di un ordine emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Foggia, dovendo espiare la pena di 8 mesi e 20 giorni di reclusione per violazioni degli obblighi derivanti dalla Sorveglianza Speciale di P.S. V.M., classe 1977, per il reato di evasione.
A San Marco in Lamis, invece, in località ‘Ricciardelli Faranone’, i militari dell’Arma hanno sventato un furto di cavi elettrici di un impianto fotovoltaico. Allertati dall’istituto di vigilanza privata, gli uomini in divisa si sono recati sul posto accertando che ignoti avevano tranciato e arrotolati in matasse circa 1 km di cavo conduttore in rame del peso di 8,5 quintali. Il rame, pronto per essere caricato, è stato rinvenuto nei terreni agricoli prossimi all’impianto. La refurtiva interamente recuperata è stata restituita alla società titolare mentre sono in corso ulteriori accertamenti per individuare gli autori del furto.
A Peschici un 25enne è stato denunciato per porto di armi ed oggetti atti ad offendere. Sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza di 15 centimetri, di cui 7 di lama. A Ischitella un 38enne è stato denunciato in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza alcolica. L’esame dell’alcoltest ha evidenziato un tasso alcolemico pari a 1,10. Il documento di guida è stato ritirato e trasmesso alla Prefettura di Foggia.
Staff sannicandro.org