Un individuo che molestava donne con telefonate notturne è stato identificato e denunciato dopo indagini svolte dal Commissariato della Polizia di Stato di Busto Arsizio con i colleghi di San Severo appartenenti alla Questura di Foggia.
Nei mesi scorsi una donna residente a Busto Arsizio, stanca per le continue telefonate mute che giungevano in ore notturne al telefono di casa e le impedivano di riposare, ha sporto denuncia contro ignoti in Commissariato. Dai successivi accertamenti è risultato che le chiamate partivano da un’utenza intestata ad una donna residente nella città pugliese, cosicché è stato interessato il Commissariato di San Severo per la prosecuzione delle indagini.
Da queste è emerso non solo che la donna di Busto non era l’unica vittima dell’ignoto molestatore, ma anche che tutte le telefonate di disturbo provenivano da diverse utenze, intestate a persone domiciliate in varie parti d’Italia ma tutte fisicamente posizionate in un’abitazione di San Nicandro Garganico (FG), residenza di un uomo di 28 anni con precedenti.
Questi, interrogato in Commissariato, ha finito per ammettere che tutte le utenze dalle quali partivano le telefonate moleste dirette a donne residenti nelle varie città italiane erano da lui effettivamente utilizzate, benché intestate a ignare persone i cui dati personali era riuscito a carpire in modo fraudolento sfruttando i contatti sui social networks. L’uomo è stato denunciato per il reato di disturbo o molestia alle persone.
Fonte: varesenews.it