Questioni ereditarie, questa la causa della sparatoria avvenuta in centro domenica pomeriggio, in via Evelino Melchionda, una traversa di corso Umberto I. Secondo quando ricostruito dai Carabinieri, intorno alle 14:00 di ieri tra F.L. di anni 70 e suo nipote L.M. di anni 40 avrebbe avuto luogo un duro confronto terminato con minacce di morte reciproche. Poco dopo L.M., passando sotto casa sua (via Melchionda, ndr) ha trovato lo zio ad aspettarlo con la sua Calibro 7.65 regolarmente registrata, il quale non ha esitato ad aprire il fuoco.
Il giovane è scappato per le stradine parallele mentre F.L. lo rincorreva sparando 7 colpi con la sua arma: uno di questi ha colpito il giovane alla gamba. I Carabinieri di San Nicandro, giunti sul posto in seguito a telefonate del vicinato, hanno effettuato i vari rilievi e grazie all’impianto di video sorveglianza e la dichiarazione del ferito sono riusciti a rintracciare lo zio, fermato dai militari con addosso ancora le munizioni utilizzate.
Al termine degli accertamenti i carabinieri hanno proceduto all’arresto di F.L. con l’accusa di tentato omicidio, successivamente trasferito al carcere di Lucera. L’episodio non è assolutamente collegato alla faida locale né alla criminalità in generale, trattandosi del brutto epilogo di una diatriba familiare tra i due su presunte questioni ereditarie irrisolte. Altro elemento riscontrato dai Carabinieri, l'assenza di qualsivoglia tipo di testimonianza, nonostante la zona sia abitata.
Staff sannicandro.org