L'omicidio dello scorso pomeriggio ai danni del pregiudicato Alessandro Senisi è solo l'ultimo, efferato colpo della criminalità locale che, a San Nicandro Garganico, sembra ritornata repentinamente a livelli che non si vedevano ormai da anni.
La scorsa notte, infatti, sono stati messi a segno un furto in appartamento e due rapine ad altrettanti esercizi commerciali della città. Svaligiata un'abitazione in via Plebiscito, dove i malviventi, dopo aver ripulito la casa da oggetti di valore, avrebbero caricato il tutto nell'auto dei proprietari (al momento del furto assenti) scappando con la doppia refurtiva.
Poco più tardi due malviventi a volto coperto da casco, a bordo di un'auto di piccola cilindrata e armati di fucile a canne mozze, si sono fatti consegnare l'incasso del chioschetto in piazza IV Novembre. Probabilmente i medesimi autori, avrebbero messo a segno un altro colpo poche ore dopo, in un noto bar tra via del Gargano e via Gramsci.
La notte prima, invece, un'auto è stata incendiata in piazza IV Novembre, davanti alla villa comunale, mentre un'altra auto è andata in fiamme lunedì scorso in via S. Cristoforo. A tali eventi si aggiunge l'assalto al portavalori di venerdì scorso sulla S.P. 41, dove fu sfiorata la tragedia grazie al tempestivo intervento dei Carabinieri.
Un'escalation rapidissima, dopo un lungo periodo di tranquillità, che getta sconforto e paura tra gli abitanti del centro garganico. A San Nicandro, lo ricordiamo, nonostante gli storici problemi di criminalità e le numerose richieste di provvedimenti anche da parte delle amministrazioni locali, è attiva una caserma dei Carabinieri dalle 8,00 alle 22,00.
Intanto proseguono a ritmo serrato i controlli di Carabinieri e Polizia, impegnati congiuntamente in indagini a 360 gradi per individuare la mano dell'omicidio di Senisi e se vi siano o meno collegamenti con gli ultimi fatti di cronaca
Staff sannicandro.org