Uno dei due trabucchi di Torre Mileto tornerà presto una realtà. Ad annunciarlo è il sindaco di San Nicandro Garganico, Matteo Vocale, che ha anche colto l’occasione per ringraziare la sinergia istituzionale tra PD e M5S determinante, a suo dire, per questo storico risultato.
“Con determina dirigenziale del Settore Demanio e Patrimonio della Regione Puglia, - annuncia Vocale - è stata impegnata una prima parte di finanziamento, 50mila euro, per ricostruire il trabucco Ovest di Torre Mileto. Ora si procederà a definire il progetto esecutivo e, - spiega il sindaco di San Nicandro - non appena la Regione Puglia trasferirà la restante parte dell’importo occorrente, avvieremo il cantiere.
Ringrazio particolarmente l'on. Marialuisa Faro, che segue il progetto da anni - evidenzia Vocale - e il vicepresidente della Regione Puglia e assessore al Demanio, Raffaele Piemontese, che dal 2015 guida un complesso di azioni di salvaguardia, valorizzazione, recupero e ripristino dei trabucchi quali beni patrimoniali di grande valenza identitaria e paesaggistica".
“Sono molto felice che finalmente possiamo dire che San Nicandro Garganico riavrà il suo storico trabucco – dichiara l’on. Marualuisa Faro del M5S, che da anni ha preso a cuore la proposta. - Voglio ricordare che, insieme a me, determinante è stata anche la tenacia dell’amico nonché ex presidente della pro loco di San Nicandro Garganico, Giorgio de Rogatis, con il quale siamo giunti ad un traguardo importante dopo che il 27 luglio 2020, insieme ad alcuni tecnici, depositammo la prima stesura dello studio di fattibilità per la ricostruzione del trabucco di Torre Mileto. Ho iniziato e seguito l’iter amministrativo, - continua Faro - con il supporto anche dell’assessora Rosa Barone, che in Regione mi ha indirizzata presso gli uffici e i dirigenti competenti e siamo giunti fino alla richiesta di finanziamento alla Regione. Decisivo, poi – evidenzia Faro - l’intervento dell’assessore al Bilancio e al Demanio Raffaele Piemontese, che ha colto l’importanza per la comunità sannicandrese di non essere esclusa da una così importante iniziativa di recupero del bene, abbandonato e poi demolito decenni orsono. Adesso possiamo partire per realizzare questo nostro sogno!”. conclude la parlamentare.
Con questo primo impegno economico il Comune potrà iniziare l’iter di affidamento del progetto esecutivo e dei lavori.
Un traguardo che conferma quanto affermato in campagna elettorale, che la collaborazione ed il legame istituzionale tra le forze politiche in amministrazione è fondamentale per portare a termine gli obiettivi del programma.