Continua il 'botta e risposta' sulla nomina di Nicandro Di Salvia alla ex Fondazione Zaccagnino.
E' di qualche minuto fa un comunicato ufficiale della locale sezione di Sinistra Ecologia e Libertà, che riportiamo integralmente.
"Il Coordinamento del Circolo di Sinistra, Ecologia e Libertà di San Nicandro Garganico preso atto della lettera, in realtà un virulento e gratuito attacco al compagno Nicandro Di Salvia, che il sindaco avrebbe scritto al Presidente della giunta regionale Nichi Vendola, ritiene di dover esprimere in maniera chiara e netta la propria posizione rispetto al “nervosismo” con il quale il “gruppo” che dirige il PD ha accolto la nomina del Presidente dell’ASP “Zaccagnino forse, erroneamente, ritenendo che la stessa potesse intendersi come una sconfitta del gruppo e di un sedicente processo di rinnovamento che sarebbe partito, a loro e solo loro parere, quattro anni fa con la conquista, grazie anche ai voti dei compagni che al secondo turno diedero senza indugi indicazioni di voto per Costantino Squeo, del Comune.
Tralasciamo per carità divina la solita ed ipocrita introduzione, quando si parla di Fondazione Zaccagnino, sulla volontà del testatore anche perché poi si dovrebbe entrare nel merito delle azioni “progettuali” (molto spesso confuse con progettisti e relativi incarichi tecnici) che in quattro anni questo sindaco e la sua giunta (non la sua maggioranza alquanto variabile) hanno avuto la capacità di mettere in campo.
Né vogliamo parlare del protocollo d’intesa firmato con il dott. Di Bari, attuale Commissario della Fondazione Zaccagnino, che è stato, molto probabilmente preceduto dal conferimento dell’incarico tecnico per la redazione del cosiddetto “Progetto inclusivo” a tecnici amici che poi hanno associato amici degli amici. Lasciamo perdere questi aspetti che non ci interessano e che non fanno parte della nostra cultura e della nostra idea di politica.
Vogliamo invece riferirci a quella parte della lettera nella quale il sindaco si avventura, in maniera piuttosto spericolata, in un’analisi delle motivazioni che hanno portato alla nomina, tra l’altro non ancora ufficiale, del compagno Di Salvia.
Riteniamo, infine, figlia della solita ipocrisia (ve lo ricordate qualche sera fa l’elogio del sindaco alle bandiere, anche la nostra, unite su quel podio con Vendola, anche quella era ipocrisia) l’attacco alla lottizzazione politica.
In realtà non solo la nomina del dott. Nicandro Di Salvia non è figlia della lottizzazione, basta vedere il suo curriculum amministrativo (quello politico non è importante ai fini del governo di un ente), ma la Regione ha ritenuto di affidare ad una persone amministrativamente competente il compito di far partire un’Azienda proprio per i compiti che essa avrà e per le possibilità che essa darà allo sviluppo dell’intero territorio.
Ma se proprio si vuole parlare di lottizzazione come la chiama quella che il suo gruppo ha utilizzato nella nomina dei consiglieri della stessa ASP. Forse sono state analizzate capacità e competenze? O non rispondevano, invece, ad una logica che consentisse di risolvere problemi ed equilibri interni al PD che mettevano in discussione la stessa vita dell’Amministrazione Comunale?
Il Coordinamento di Sinistra, Ecologia e Libertà invita quindi il Sindaco a muoversi con molta prudenza sul terreno dell’attacco politico al nostro movimento ed ai suoi uomini.
Piuttosto se proprio avete argomentazioni serie contro la nomina della giunta regionale esprimetele con chiarezza perché nella lettera, pur con tutto lo sforzo possibile, non è possibile individuarne nemmeno uno se non l’astio di chi non riesce a capire che la guerra è finita e che ha bisogno, ogni giorno, di inventarsi un nemico per dare un senso alla sua presunta azione politica.
Quanto poi al “rappresentante territoriale della tua forza politica”. Anche qui fortemente in discussione è la fondatezza di questa ipotesi c’è stato invece un forte impegno di qualche potente assessore regionale che avete tentato di schierare ancora una volta a difesa non del futuro della città ma, molto probabilmente, ancora una volta a difesa di precari equilibri di governo della città.
Non si può, infine, che definire irresponsabile la richiesta di sospendere la nomina del Presidente al solo fine di individuare la persona a te più gradita.
L’Azienda ha bisogno di essere governata ed ha bisogno di un governo stabile e capace. Un Governo nel quale ci saranno i membri del consiglio di Amministrazione nominati dal Comune. E con questo riteniamo chiusa ogni polemica.
Non risponderemo più alle provocazioni che ci verranno mosse. Almeno fino al 29 marzo 2010. Abbiamo un grande impegno a cui adempiere: contribuire alla vittoria di Nichi Vendola e del Centro sinistra per la guida della Regione Puglia.
Delle responsabilità politiche e culturali di ognuno di noi ne parleremo dopo il 29 marzo. In fondo l’anno prossimo si vota per l’elezione del sindaco ed il rinnovo del Consiglio Comunale. O no?".