L'associazione Esperanza presenta "... e io pago!"

Tutto pronto per le sfilate dei carri allegorici

Arriva il carnevale sannicandrese ed ecco a voi l’Associazione Esperanza di nuovo sulle strade cittadine a rappresentare un altro carro allegorico come ormai succede da ben sette anni e, scusate la modestia, ma se si riparla di carnevale nella cittadina magari un pò di merito è di questo gruppo che grazie alla caparbia e un pò di sana follia, ha cercato e cerca di rimarginare un vuoto di circa un decennio nel quale la tradizione del carnevale era solo un ricordo che si tramandava con il rintocco dei campanacci che segnavano la fine di un altro anno carnevalesco.

Pur sapendo che la tradizione carnevalesca sannicandrese non è quella dei carri allegorici, l’associazione Esperanza ha saputo coinvolgere ogni anno altre associazioni ed altri gruppi spontanei per la buona riuscita della manifestazione, tanto da costringere quasi le amministrazioni che si sono succedute in questi anni a completare il programma carnevalesco con altri eventi.

Tutto ciò è possibile solo grazie all’affetto ed il calore che la popolazione trasmette ogni anno durante l’attesissima sfilata per le strade cittadine che ricompensa dei sacrifici fatti dagli associati nei mesi che precedono l’evento.

In merito al tema di quest’anno come si evince dalla locandina il titolo è "... e io pago!" dove la mitica figura di Totò simbolo dell’italiano per eccellenza che allieva con la propria ilarità le problematiche economiche che attanagliano negli ultimi tempi il popolo italiano e non solo; sullo sfondo si intravedono gli euro sempre più sbiaditi perchè sempre di meno nelle tasche degli italiani ed infine il maiale che si può permettere il lusso di mangiare dei soldi e che per ognuno può rappresentare la parte marcia della società attuale.

L’associazione come ogni anno propone nuovi costumi che si distaccano dai vestiti carnevaleschi visti e rivisti, magari rischiando anche di non piacere ma comunque rivendicando la fantasia e l’originalità delle scelte fatte nel corso degli anni.

Lasciando ancora qualche ora di curiosità per la presentazione del carro (uno dei più belli realizzati dall’associazione) e dei vestiti dei partecipanti si raccomanda la popolazione di partecipare anche attivamente riversandosi in piazza per qualche ora di svago e sano divertimento e visto che ci siamo riusciti noi a fare abiti con quattro soldi il carnevale non può e non deve rappresentare una festa solo per pochi intimi o solo per abiti idonei a veglioni e pentolacce.

Un augurio a tutti di buon divertimento e ricordatevi che non c’è carnevale senza E... speranza.

Comunicato Associazione Esperanza

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