Riceviamo e I Finanzieri del Comando Provinciale di Foggia, sui fatti accaduti la sera 7 maggio 2021 a Parco San Michele.
I Finanzieri del Comando Provinciale Foggia, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale, hanno dato esecuzione alla misura cautelare personale degli arresti domiciliari nei confronti di tre soggetti indagati, a vario titolo, per i reati di resistenza aggravata ed oltraggio a Pubblico Ufficiale, istigazione a delinquere, lesioni personali aggravate e rifiuto d’indicazioni sulla propria identità personale.
Il provvedimento del Tribunale di Foggia – Sezione del Giudice per le Indagini Preliminari interviene all’esito degli approfondimenti investigativi eseguiti dai militari della Tenenza della Guardia di Finanza di San Nicandro Garganico sui fatti accaduti la sera 07 maggio 2021 nei pressi del Parco San Michele della città garganica.
Nel corso di un controllo del territorio per il rispetto della normativa anti-Covid e del c.d. “coprifuoco” eseguito nei pressi del parco, i componenti della pattuglia del Reparto del Corpo furono accerchiati da un nutrito gruppo di giovani contestatori che stazionavano nell’area verde che rivolsero ai militari aggressioni sia verbali che fisiche.
Più nel dettaglio, il 07 maggio 2021, una pattuglia della Tenenza di San Nicandro Garganico era intervenuta, dopo le 22.00, in orario di “coprifuoco” presso il Parco della città dove erano assembrate diverse decine di ragazzi che avevano risposto all’invito ad assembrarsi, diffuso sulla piattaforma social “Telegram”. I militari, nella circostanza, anche avvalendosi dei dispositivi luminosi e acustici in dotazione all’autovettura di servizio, tentarono più volte di persuadere i ragazzi a sciogliere l’assembramento e fare ritorno alle proprie abitazioni.
Ma i presenti, in risposta alle raccomandazioni verbali dei finanzieri, cominciarono ad inveire loro contro pronunciando frasi oltraggiose e lanciando bottiglie di vetro. Considerata la gravità dei comportamenti messi in atto da alcuni dei soggetti assembrati, i finanzieri tentarono di isolare e identificare i più facinorosi che istigavano la folla a resistere ai pubblici Ufficiali, opponendosi loro stessi con forza e violenza al controllo dei militari, tanto da dover far desistere gli stessi finanzieri dalle loro intenzioni operative al fine di evitare ulteriori e peggiori reazioni delle persone che li avevano accerchiati.
In quei frangenti, che furono peraltro oggetto di varie videoriprese da parte di alcuni ragazzi presenti, poi pubblicate la stessa sera sulle principali piattaforme social, intervennero, qualche minuto dopo la richiesta di supporto avanzata alla sala operativa del Comando Provinciale di Foggia, una seconda pattuglia della Guardia di Finanza e una terza unità della locale Stazione dei Carabinieri che con difficoltà e lentamente riuscirono a disperdere le diverse decine di persone assembrate in violazione alle disposizioni in materia di “coprifuoco”.
Nei confronti di uno dei tre soggetti sottoposti agli arresti domiciliari, gravato da precedenti penali per rissa, a seguito di successivi mirati accertamenti svolti dalla Tenenza di San Nicandro Garganico e dalla Questura di Foggia, è stata altresì irrogata la misura di prevenzione personale dell’Avviso Orale del Questore.
Sono in corso ulteriori indagini finalizzate ad approfondire altri contesti di rilievo penale emersi nel corso degli approfondimenti investigativi eseguiti dal Reparto del Corpo.
Le attività espletate testimoniano la risposta decisa e corale delle istituzioni coinvolte in questa dolorosa vicenda, rivolte all’unisono al ripristino della legalità e alla tutela della salute e sicurezza pubblica, tutti valori irrinunciabili soprattutto in un contesto, come quello della Provincia di Foggia, tristemente gravato da un elevato tasso di illegalità diffusa.