Il brano “dimmi chi sei” raffigura la convinzione del sapere qualcosa quando non si sa nulla di ciò che si sta dicendo. Professioni e ruoli avvolte improvvisati per dare un’identità sociale ma che manca di fondamento. Persone che si dilettano al “saper tutto” senza ascoltare più nemmeno chi ne sa più di loro. Nella seconda parte del brano appare la figura di colui o colei che non ce l’ha fatta e che, incolpando il mondo intero, non raggiungerà mai i suoi obbiettivi.
La “vitamina C” nel ritornello di Samen mi casa in “dimmi chi sei” rappresenta la “vitamina Cervello” continuando con uno humor metrico è ironico dove alla fine mette in chiaro che soltanto imparando bene un arte puoi prodigare quest’ultima nel migliore dei modi.
Mi sono ispirato un po’ al celebre romanzo “uno, nessuno e centomila" di Luigi Pirandello. Dimmi chi sei prende tutto e tutti e fa capire che non c’è limite alla maschera nonostante venga scoperta. Mia nonna lo disse: << quissi ng n’abbrvognjn chiù d nend ormai >> Che significa: ormai le persone non hanno neanche più la vergogna.
Un altra cosa certa è un detto che appare in questo testo è non ha bisogno di traduzione: << MBARA L’ART E MITTLA DA PART>>
Samen mi casa
Naturalmente il brano è disponibile su tutti i digital store oltre che su YouTube ed è già in onda Radio Gargano FM
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