COMUNICATO STAMPA
San Nicandro Garganico, 15 febbraio 2016
L'intera Giunta Regionale pugliese capeggiata dal Presidente Emiliano sottrae 6 mensilità dell’Assegno di Cura alle persone con gravissima disabilità per risanare "eventuali" contenziosi.
Alcune famiglie hanno interessato questo Sindacato in merito alla sospensione dell’Assegno di Cura, derivante dall’applicazione della DGR. Nr. 2128 del 30.11.2015.
In questo atto, poiché sono sorti contenziosi in merito all’applicazione dell’Assegno di Cura, si è preferito sospendere i benefici economici a far data dal 18° mese (invece che continuare ad erogarli fino alla scadenza naturale del 24° mese) per accantonare le somme necessarie a saldare i danni da eventuali Sentenze contrarie.
In un Paese dove prima scappano i buoi e poi si chiudono le stalle, è sicuramente degno di lode il voler preventivamente assicurarsi di poter onorare i debiti con la giustizia contabile.
Peccato che per saldare gli ipotetici debiti (forse a maturazione tra una ventina di anni, vista la velocità delle pronunce giurisdizionali) si sia preferito tagliare senza se e senza ma, anzi in anticipo, quella che forse era l’unica fonte di reddito idonea ad assicurare un minimo di cura a pazienti affetti da SLA\SMA e per pazienti non autosufficienti gravissimi.
Ma si sa…...le persone con disabilità non hanno voce, non votano, mentre gli avvocati fanno paura.
Forse vale più la parcella di un avvocato che la dignità o la vita di una persona malata?
Il Segretario Nazionale
Dino DI TULLIO