Ci ha scritto un nostro concittadino residente a Gorizia, chiedendoci di poter pubblicare una lettera di lamentele riguardante la forte tassazione che sta colpendo i residenti nella nostra città. La lettera, precisa Nicandro Luciano, è indirizzata al sindaco Piero Paolo Gualano e alla giunta comunale.
Riportiamo, come è nostro solito, la lettera nella sua forma integrale.
«Mi chiamo Nicandro Luciano e sono un vostro compaesano, che vive a Gorizia, (dove tengo a precisare che i servizi offerti ai cittadini sono di ottimo livello, mentre ho qualche remora per il nostro caro Paese).
Come molti sannicandresi, che amano la propria terra, possiedo a San Nicandro una casetta di 46 mq, dove passo circa un mese all’anno.
Questo desiderio di tornare un po’ “a casa” voi l’avete trasformato, però, in una sorta di “punizione” a causa di tassazioni (IMU e TARI) che trovo sproporzionate e al di fuori della logica.
Per avvalorare quanto dico, vi faccio un semplice paragone: la casa in cui abito a Gorizia, per tutto l’anno, è di 106 mq, mentre - come già detto - quella di San Nicandro è di 46 mq e ci passo solo un mese all’anno. La raccolta immondizie è fatta con lo stesso sistema: porta a porta differenziata. A Gorizia pago la TASI a San Nicandro l’IMU.
Le cifre
Gorizia: TASI € 196, TARI € 236; totale € 432.
San Nicandro: IMU € 208, TARI € 246; totale € 454.
Le cifre non dovrebbero aver bisogno di commento, ma a me, e certamente a tutti gli altri sannicandresi nella mia stessa situazione, lasciano tanto amaro in bocca e forti dubbi sulle vostre scelte…
Cordialità Nicandro Luciano»