Un'occasione sprecata oggi al Comunale qui a San Nicandro, nella 5° partita del girone d'andata del Campionato Regionale di II Categoria.
L'ASD San Nicandro cerca di sfruttare il "fattore campo" e vuole, sin dai primi minuti di gioco, ottenere la prima vittoria in casa. La squadra gioca un buonissimo primo tempo contro i modesti avversari dell'Atletico Foggia e, in pochi minuti, i biancazzurri di mister Gaeta, oggi in campo con un paio di “novità” tattiche, sono già in vantaggio di due gol. Prima il centravanti “guerriero” Biscotti, poi “l'astuto” capitano D'Antuono, ce la mettono tutta, lì davanti, per cercare di sfruttare al meglio le occasioni create dal “solito” Muraca, e cercano di chiudere già nel primo tempo, una partita che sembra a senso unico.
Le cose, però, si complicano già prima della fine del primo tempo. Al 40', infatti, gli avversari dell'Atletico Foggia sfruttano al meglio una disattenzione difensiva di Ferrara e Pienabarca e conquistano una punizione dai 30 metri. Il calcio di punizione è perfetto, giusto sotto il “sette”, ed è 2-1.
L'ASD, forse affaticata da un avvio "sprint" e dagli avversari galvanizzati dal gol, rischia in difesa e nei contropiede, ma chiude il primo tempo in vantaggio.
Il secondo tempo, però, rivela, già dai primi minuti, alcune “falle” della squadra di Mr. Gaeta: il centrocampo non riesce a far girare la palla e servire D'Antuono e Biscotti che, spesso, devono rientrare per andarsela a conquistare. Muraca è sempre più isolato a destra, Marrocchella sembra non avere più corsa e Giagnorio e Libero, balbettano e risultano lenti nel far girare la palla lì dove più conta, in mezzo al campo. Spesso sono direttamente i difensori a lanciare gli attaccanti.
Mr. Gaeta, quindi, cerca di rimediare, inventandosi un cambio, che poi risulterà uno scambio di ruoli: fuori il terzino Pienabarca, dentro un attaccante. Entra il bomber Di Sipio, oggi in panchina, con D'Antuono che - fino a quel momento schierato come centravanti e con la maglia numero 9 - torna a fare lo stopper. La scelta non sembra azzeccata. In pochi minuti la squadra perde ulteriormente di brillantezza e concede sempre più spazio (e palloni) a centrocampo.
Gli ospiti sfiorano il pareggio più volte, in un secondo tempo in cui la compagine locale sembra evanescente e stanca. Gaeta si sgola in panchina, richiamando i suoi alla gestione della palla e tenta la carta Di Paola, giovane talento locale, ora pienamente recuperato dopo il brutto infortunio, e lo schiera a destra, spostando Muraca a sinistra, ma la situazione non cambia. La squadra è lenta e subisce il gol del pareggio dell'Atletico Foggia e rischia persino di buttar via il prezioso punto da conquistare sul campo di casa.
L'arbitro ci mette del suo con decisioni, a volte, un tantino esagerate e falli inesistenti, ma grazia, letteralmente, l'ASD San Nicandro a pochi minuti dalla fine, quando, in un contrasto, il numero 16 dell'Atletico Foggia, lanciato a rete, viene steso da Ferrara al limite dell'area. L'arbitro non vede, o fa finta di non vedere.
Ma non finisce qui per l'ASD. I foggiani dominano e continuano ad attaccare: a pochi minuti dalla fine si infortuna Libero, nell'ennesimo contrasto al limite dell'area di rigore dell'ASD, ormai assediata, e viene portato via in ambulanza. Per fortuna, nulla di grave per il giovane centrocampista sannicandrese.
La partita finisce 2-2, con l'ASD San Nicandro che “agguanta”, stentando, un punto sofferto in casa, pareggiando e deludendo gli spettatori presenti.
Colpa delle scelte di Gaeta, che continua a sperimentare diverse situazioni (e moduli) a partita in corso, o dei giocatori in campo, ma l'ASD San Nicandro continua a “balbettare” in casa e a conquistare punti fuori (infatti, in 5 partite disputate finora, la squadra ha conquistato in casa un solo punto in tre partite, mentre ha ottenuto due vittorie fuori casa).
Sarà per la prossima. Riusciranno i ragazzi di Mr. Gaeta a “scacciare” la sfortuna che li perseguita al Comunale?
La squadra è ora in 4° posizione con 7 punti in 5 partite giocate.
Foto: profilo Facebook "ASD SAN NICANDRO GARGANICO"