Dopo una giornata trascorsa all’aperto godendo del sole primaverile e dell’ondata di caldo eccezionale per questo periodo, cosa c’era di meglio, per trascorrere la serata del 10 maggio scorso in pieno relax, di un concerto dal vivo di musica swing al Teatro Italia della cittadina garganica?
Un’occasione davvero eccezionale, per il genere proposto e per il calibro degli artisti, una quindicina di concertisti di qualità ai massimi livelli, appunto la Big Band Orchestra, diretti dal M° Antonello Ciccone e affiancati dal gruppo “Situazioni d’Emergenza”.
Un programma di tutto rispetto organizzato accuratamente da Gianfranco Ricciotti, che ha presentato lo spettacolo ed ha interpretato le canzoni in scaletta, sulla scia della precedente edizione, ribattezzata “Concerto di Primavera” il cui successo aveva subito fatto pensare a un seguito, con altrettanto afflusso di pubblico e soddisfazione di tutti.
E così è stato. La sala del Teatro cittadino era gremita di pubblico attento, che ha sottolineato molto spesso - anche durante l’esecuzione dei brani - il proprio apprezzamento nei confronti degli orchestrali, il pianista Dino Basile, i trombonisti Daniele Delle Fave ed Enzo Pastore, i trombettisti Antonio Placentino, Luciano Palmitessa, Ciro Persiano, i sassofonisti Antonio Sciscioli, Enzo Martini, Massimo Cianciaruso, Marco Destino, il batterista Antonio Cicoria, il bassista Gianni Mastrangelo; ospiti speciali, una gradevole sorpresa dello spettacolo, sono stati la cantante Mirella Foschi e il sassofonista Antonio Aucello, un vero virtuoso. Il repertorio, variegato tra swing e pop, ha compreso brani famosi di Dean Martin, Frank Sinatra – del quale quest’anno si celebra il centenario della nascita – Michael Bublè, Simona Molinari, Domenico Modugno, Fred Buscaglione, Stevie Wonder, con tematiche legate all’amore e alla libertà.
Con ogni probabilità, conoscendo la tenacia e la passione di Gianfranco Ricciotti e Dino Basile per questo genere di spettacolo e sempre pronti ad affrontare nuove esperienze per dare alla cittadina occasioni di divertimento e cultura musicale di un certo livello, ci sarà il seguito. Speriamo! Nel frattempo auguro tanti successi a questi due infaticabili amici e professionisti dello spettacolo e alla formazione orchestrale ritornata con successo sulla ribalta del Teatro cittadino.
Leo Caputo
