Nella mattinata di lunedì 26 ottobre si terrà presso l'Istituto "De Rogatis-Fioritto" di San Nicandro Garganico, una diretta streaming con la scrittrice Dacia Maraini sul tema, molto interessante, espresso con lo slogan “I libri: Medicina dell’anima”.
Proposto dagli alunni delle scuole che parteciperanno all’evento (I.I.S.S. “De Rogatis-Fioritto, con annessa sede staccata di Cagnano Varano e l'Istituto Comprensivo “D’Alessandro-Vocino") il dibattito è stato sostenuto dai rispettivi dirigenti scolastici, prof. Francesco Donataccio e Prof. Rocco d’Avolio, certi che questo evento, possibile grazie alla fattiva collaborazione di Roberto Manduzio, presidente dell’associazione culturale Civico 93, rappresenterà un’esperienza unica per gli studenti coinvolti poiché arricchirà le loro conoscenze culturali.
Infatti, leggere un libro è come riscriverlo, permette di entrare nel cosmo dell'autore, amplifica l'anima e ci fa entrare in una dimensione che appartiene alla memoria collettiva.
Dacia Maraini si è dimostrata una donna di grande spessore umano, una poetessa della scrittura, che imbandisce la parola con un idioma scarnificato all'essenziale. Nel 1990 ha vinto il premio Campiello con La lunga vita di Marianna Ucria, nel 1999 il premio Strega con Buio. In una intervista qualche anno fa la scrittrice ha ricordato l'importanza della lettura: "I libri sono una grande ricchezza. Chi legge un libro lo riscrive, perché leggendo si rende protagonista di una storia, ricreandola fin nei dettagli. Io mi trovo molto bene in mezzo ai libri. Per me, scrivere è importante quanto leggere. Il pensiero si dissolve, fissarlo è importante. La coscienza, in S. Agostino come in Bergson, è la memoria. La memoria personale si mette in collegamento con la memoria collettiva. Entrambe devono incrociarsi attraverso la lettura".
Tutti sono invitati a seguire l’evento.