Dopo il programma civile, è stato reso noto dalla Parrocchia Santa Maria del Borgo, anche il programma religioso della Festa Patronale 2015.
Già in corso il programma religioso con la novena iniziata lo scorso 8 giugno, con la Santa Messa alle 8:00, il S. Rosario alle 18:30, la Santa Messa e novena ai Santi Martiri alle 19:00.
Questa sera, 14 giugno, alle ore 18:30 il Santo Rosario e alle ore 19:00 la Santa Messa celebrata da Padre Antonello Gravante, rettore del Santuario di Venafro e consegna della Santa Manna.
Martedì 16 giugno: Conclusione del solenne novenario ai Santi Patroni con la presenza del Vescovo di San Severo e l'imposizione del Sacramento delle Cresime. L'inizio della festa sarà annunziato allo scoccare della mezzanotte con il suono delle campane della Chiesa Madre.
Mercoledì 17 giugno, Solennità dei Santi Nicandro, Marciano e Daria con messe ogni ora a partire dalle ore 07:00 e celebrate dai parroci della città:
- ore 07:00 Comunità della Chiesa Madre
- ore 08:00 Comunità della Parrocchia del Carmine
- ore 09:00 Comunità della Parrocchia San Biagio
- ore 10:00 Comunità della Parrocchia Santa Maria delle Grazie (convento)
- ore 11:30 S. Messa Pontificale presieduta da Mons. Vescovo di San Severo alla presenza delle Autorità della Città (la messa verrà trasmessa in diretta su www.sannicandro.tv) al termine di tutte le celebrazioni ci sarà il bacio della Santa Reliquia e unzione con la Sacra Manna.
Alle ore 19:00 Atto di affidamento della Città al Santo Patrono, consegna delle chiavi da parte del Sindaco al Santo e processione per le strade principali della Città accompagnata dalla banda musicale.
Per l'occasione Don Roberto De Meo parroco della Parrocchia Santa Maria del Borgo (Chiesa Madre) ha scritto un messaggio: «Carissimi fedeli, la festa dei nostri Santi Martiri viene a ricordarci ogni anno prima di tutto un dovere di gratitudine verso i Santi Nicandro, Marciano e Daria che proteggono la nostra città da tanti mali e da tanti pericoli.
Non ci accorgiamo forse della loro mano sul nostro territorio, ma da tanti secoli in tante circostanze siamo stati risparmiati da carestie e catastrofi naturali grazie alla loro potente intercessione presso Dio. La festa Patronale è il momento in cui dire il nostro grazie ai Santi e supplicare che continuino dal cielo a pregare il Signore per il nostro amato popolo.
La festa è però anche l'occasione di guardare all'esempio dei Santi Martiri. Cosa hanno fatto di così grande? Sono stati cristiani fino alla morte. Hanno preferito morire più tosto che adeguarsi alla mentalità del mondo e tradire Gesù Cristo! Questo è quello che è accaduto il 17 giugno dell'anno 303 d. C. Non possiamo percio essere cristiani a metà. La fede non è un passatempo per i momenti liberi o qualcosa che riguarda solo la conoscenza privata delle singole persone, che non deve influire mai sugli altri aspetti della vita privata e pubblica di ciascuno di noi e della città tutta. I Nostri Santi ci insegnano che la fede deve essere testimoniata sempre, dovunque e nonostante tutto!
La fede è il criterio che deve investire i nostri pensieri, i nostri giudizi, i nostri atti, il nostro lavoro, la nostra politica, la nostra economia, l'educazione dei nostri giovani... Tutto! Saranno perseguitati? Ci scontreremo con il mondo e la sua mentalità?.... Non temiamo! Cristo è la nostra forza, Cristo è la nostra ricompensa! Solo se diventiamo anche noi Martiri, cioè testimoni coraggiosi, Gesù entra in tutti gli aspetti della vita e li renderà migliori e più veri! Perciò coraggio e buona festa a tutti! Sia lodato Gesù Cristo!».