Convenzione Confcommercio, Forza Italia interroga il Sindaco

Il gruppo consiliare intende capire gli accordi e i prezzi di tale operazione

Il gruppo consiliare di Forza Italia torna ad interrogare il Sindaco e lo fa con una propria nota depositata nella giornata del 27 ottobre u.s. in comune e recapitata alla nostra redazione. In sostanza si fa riferimento alla delibera di giunta comunale n. 115 del 14 ottobre 2015 e con la quale si stabilisce una convenzione con la Confcommercio.

Dice il comunicato: "Leggendo il deliberato è immediata la consapevolezza, secondo  il  nostro  modesto parere, della totale mancanza di trasparenza, correttezza amministrativa, e delle più elementari pratiche di corretto funzionamento del mercato concorrenziale.

Non si evidenzia che sia stata fatta una minima indagine pubblica, un rende noto, un qualsivoglia avviso per porre in essere una manifestazione di interesse  allo scopo, coinvolgendo anche altre Associazioni. 
Molto probabilmente ci sarebbe potuto essere un’altra Confederazione / Ordine Commercialisti / Associazione di Professionisti / CAF / ecc. che offrisse anche servizi maggiori emigliori per qualità."

Poi ancora: "Ma vi è almeno venuto qualche dubbio di cosa i nostri bravissimi commercialisti/consulenti aziendali/rappresentanze sindacali locali pensano in proposito?  Si scrive nel deliberato al  3° capoverso: Si mira a realizzare uno sportello che, un giorno ogni due settimane, offra  sostegno all’avvio di nuove imprese o al consolidamento di quelle già  esistenti e che con la guida di funzionari capaci e preparati fornisca assistenza e consulenza… omissis.

Come è possibile tutto ciò? Stiamo ancora in un paese normale oppure la mattina ci svegliamo e facciamo quello che ci pare? Avete in pratica certificato l’assoluta incompetenza dei commercialisti/ consulenti aziendali/rappresentanze sindacali/ecc. presenti in San Nicandro Garganico (senza voler oltrepassare i nostri confini territoriali). Ma vi è passata l’idea di un possibile danno morale-erariale a carico di costoro? Il 6° capoverso recita: A seguito di accordi intercorsi con la Confcommercio… omissis. Possiamo sapere quali  sono, in cosa consistono e chi ha seguito  questi accordi, dei quali sarebbe necessario avere una copia? Nel dispositivo si legge che lo sportello sarà allocato nella stanza del Presidente del Consiglio. A tal proposito consigliamo vivamente, considerata la frenetica attività politico-amministrativo che si svolge in questo Gabinetto, di spostare il tutto in una stanza ben più spaziosa.   

Chiediamo ai Revisori Contabili se con questa delibera si  avrà un più proficuo utilizzo del patrimonio pubblico al fine di assicurare entrate nella misura dovuta e se anche altre Associazioni potranno utilizzare, a richiesta, beni del Comune  senza partecipare alle  spese dell’energia  elettrica, acqua, gas, telefono ecc..

Siccome crediamo ancora nella buona fede altrui,  pensiamo  che  tutte  queste mancanze siano frutto di distrazione, forse dovute alla fretta e a questo “nuovo arredo politico-culturale”, ragion per cui  invitiamo  il Sindaco  a  revocare  in   autotutela  la  delibera  n. 115/2015 , onde  evitare possibili danni erariali  all’Ente.  

Sig. Sindaco, se  ritieni  legittima  la  delibera  in  questione  (e quindi  le  azioni sono persistenti!!!), ti chiediamo  di  inviarla  alla  Corte dei Conti per avere un parere anche  perché  la  proposta  della  Confcommercio di  Foggia  non   prevede  alcun costo  finanziario  solo  ed  esclusivamente  per  la durata del 1° anno (e dopo?)."

Gruppo Consiliare di Forza Italia

Menu