Toto-assessori: le prime indiscrezioni sulle 2 new entries

A sostituire Ciavarella e Di Salvia potrebbero essere Altieri e Leo Giordano

Sono iniziate già lunedì le consultazioni del sindaco Gualano con le forze della nuova maggioranza di governo cittadino, a San Nicandro Garganico, per individuare i due nuovi assessori che dovranno sostituire gli estromessi Costantino Ciavarella, già Vicesindaco con delega ai Servizi Sociali e Lorena Di Salvia, ex assessore a Cultura e Pubblica Istruzione, dopo la rottura con Forza Italia.

Sebbene in un primo momento alcuni parlassero della possibilità di un rimescolamento delle deleghe, sembra che il sindaco Gualano voglia evitare di smuovere altri tasselli, attribuendo semplicemente le deleghe che erano di Forza Italia a due nuovi nominati.

Così, il primo a "farsi avanti", sembra sia stato Valentino Altieri, che potrebbe entrare direttamente in Giunta con l'eventuale carica di vicesindaco e che starebbe dialogando con il Sindaco per ottenere la delega ai Servizi Sociali e alla Sanità.

Altieri, di fatto, oltre ad essere un noto medico di base, ricoprì l'incarico di vicesindaco e assessore ai Servizi Sociali già nel 2006, con il Sindaco Costantino Squeo, il quale poi gli ritirò la delega dopo circa due anni per incompatibilità di vedute. Nelle elezioni successive sostenne Vincenzo Monte con la lista Cristiani Uniti ma, dopo soli due anni, fu a capo della “fronda interna” che costrinse il neurologo ad andare a casa, aprendo le porte alla procedura di dissesto finanziario del comune, l'unica via d'uscita dalla debitoria secondo lo stesso Altieri. Alle scorse comunali, Altieri crea la lista Tu nel Cambiamento a sostegno del candidato sindaco del centrosinistra Mario D'Ambrosio e risulta l'unico eletto della lista. Tuttavia, la sua proverbiale autonomia e l'indipendenza di vedute dal PD lo hanno condotto presto in “rotta di collisione” con il gruppo consiliare di Pozzo Bove (e i suoi consiglieri Vocale e D'Ambrosio), tanto da avviare, già da tempo, secondo voci di corridoio, una trattativa per entrare nella maggioranza di Gualano.

Ma il Sindaco Gualano, intanto, ha bisogno di sistemare bene le cose anche in casa, o quel che rimane della “casa” uscita dalle urne del giugno 2013: infatti, le posizioni critiche del consigliere Matteo La Torre, a cui si è aggiunta Cecilia Villani, si sono evidenziate sempre più nei mesi scorsi, tanto che i due, eletti nella lista civica del sindaco Oppure Voi, hanno deciso di ritagliarsi uno spazio aderendo al partito di Giorgia Meloni Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale. Sebbene La Torre abbia sempre manifestato di non voler mai far mancare i numeri al sindaco, avrebbe approfittato della crisi di questi giorni e del rifiuto del PD ad entrare in maggioranza per alzare la posta, chiedendo, secondo voci di corridoio, un assessorato di riferimento della sua lista. A Gualano, che non può certo permettersi ora di avere due consiglieri ballerini, La Torre avrebbe fatto il nome di Leo Giordano, giovane avvocato sannicandrese non nuovissimo all'ambiente politico e già collega praticante, anni fa, dello stesso La Torre.

Giordano, che di recente si sarebbe allontanato da Valentino Altieri, del quale per anni era stato strettissimo collaboratore, fu candidato – ma mai eletto - prima nella lista Cristiani Uniti, a sostegno di Vincenzo Monte (2011), poi in Centro Democratico nel centrosinistra di D'Ambrosio (2013). Al momento, tuttavia, Leo Giordano si dichiara fuori da ogni movimento o partito politico, per cui verrebbe indicato come “esterno”, benché uomo di garanzia per il consigliere La Torre.

Ma c'è un problema: Matteo La Torre, secondo quanto circola nei corridoi di Via Rota, avrebbe richiesto anch'egli la delega ai Servizi Sociali. Una questione di non poco conto, che potrebbe essere alla base del ritardo nella firma dei decreti assessorili da parte del sindaco. E mentre Altieri - si dice - stia cercando il sostegno di Mario Giordano e Rosario Marrocchella (gli altri due consiglieri di opposizione entrati in maggioranza) per ottenere l'ambita delega, sono in molti a ritenere che bene avrebbe fatto Gualano a risolvere la questione prima del consiglio di venerdì scorso. Anche se, di fatto, lo scoglio del bilancio è ormai superato e bisognerà attendere il nuovo anno (approvazione del Bilancio Consuntivo 2015) per far “tremare” di nuovo i polsi al Sindaco e alla sua Amministrazione.

Più lontana ma non scongiurata, infine, l'ipotesi secondo cui anche Marrocchella, presto o tardi che sia, potrebbe chiedere un assessorato. E in ballo, eventualmente, ci sarebbe proprio la delega dell'assessore Costanza Di Viesti, Commercio e Attività Produttive, che a Marrocchella non dispiacerebbe affatto, avendola già detenuta dal 2009 al 2011, quando era sindaco Costantino Squeo. Saranno ore decisive, dunque, quelle che chiuderanno la settimana e non sono esclusi ripensamenti e colpi di scena. Al Sindaco servono i numeri per assicurarsi di andare avanti nel 2016 – e magari oltre - ma le cariche da attribuire, a quanto pare, sono indirettamente proporzionali al numero degli “aspiranti assessori”.

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