A seguito della crisi politica aperta ufficialmente dal sindaco di San Nicandro Garganico, Piero Paolo Gualano al termine del Consiglio comunale di ieri (11 settembre, ndr), il segretario cittadino del Partito Democratico e capogruppo in consiglio, Matteo Vocale, ha commentato con le seguenti dichiarazioni:
"Prendiamo atto, senza sorpresa alcuna, che il sindaco ha finalmente riconosciuto di non avere più una maggioranza. La votazione nel Consiglio comunale di venerdì, su accapi che già scaturivano esclusivamente da una divergenza importante tra il sindaco e una parte della ormai ex maggioranza, ha avuto quasi del tutto logiche di difficile lettura se si vogliono considerare politiche.
Siamo alla vigilia dell'approvazione del bilancio di previsione 2015, una tappa importante per il futuro della città, in cui un'amministrazione dovrebbe dire finalmente dopo due anni qual è la sua visione politica del territorio. E invece ci troviamo di fronte all'ennesimo conflitto interno che sconta ancora una volta l'assenza della politica. Diciamo al sindaco, se intendesse restare tale, che alla politica bisogna ritornare: si ripresenti nella massima assise cittadina e non altrove e dica chiaramente, davanti alla città, se vuole risolvere questa crisi e se vuole farlo con un approccio istituzionale e cristallino oppure se gli basta contare i numeri accordandosi con i singoli consiglieri, magari su piccoli interessi personali. In quest'ultimo caso, il Partito Democratico non avrà dubbi nel chiedere le dimissioni del sindaco e della sua giunta, per il bene della città e dei sannicandresi, che vedrebbero così tradito il mandato elettorale".