«"Yoga" è letteralmente "unione", deriva dalla radice Sanscrita "yuj", indicando l'unione fisica e spirituale di entità quali il corpo, la mente e lo spirito. Esso è pertanto armonia ritrovata tra elementi spesso, nella vita di tutti i giorni, in disaccordo tra loro. E se è vero che gli occhi sono la porta del cuore, allora di questa disciplina millenaria cercheremo, attraverso le immagini, di trasmettervi l'essenza».
E' quanto si legge nella descrizione dell’evento su Facebook, organizzato da due ragazze sannicandresi: Adriana Caruso e Filomena Rizzi, che frequentano entrambe il corso di Yoga tenuto da Giovanni Occhiochiuso.
«Lo Yoga sebbene sia ormai una disciplina abbastanza sdoganata nelle città, rimane comunque una filosofia estranea e pressoché indefinibile per molti» ci racconta Adriana. «In tanti, infatti, domandano in cosa esso consista, come si tengono le lezioni, se davvero porta ad una maggiore consapevolezza, e così via. Constatando, quindi, questa "carenza" nel comune vivere di gran parte della gente, unendo le nostre due passioni, la mia per la fotografia e quella di Filomena per la pittura ed il disegno, ci siamo appunto cimentate in questa mostra, provando se non altro a comunicare un aspetto di quello che è lo yoga e le sue molteplici sfaccettature».
Non resta che andare a visitare questa splendida mostra, presso Palazzo Zaccagnino fino al prossimo 21 Agosto.
