Parola d’ordine: fare rete. Nasce così il progetto “sapefà”, che raccoglie alcuni tra i produttori di Gargano e Capitanata. Solo aziende che si rivolgono a mercati di “alta gastronomia” e fanno della filiera corta e tracciabilità delle materie prime un “must”.
Le aziende che – per ora – hanno aderito al progetto sono: Apicoltura Lombardi (miele), bHortus (liquori bio), Biologica Ritrovato (olio extravergine d’oliva e mandorle bio), Casa Prencipe (pasta), Az. Agr. Barbara Santovito (foglie di vitae, vino), Panetteria Fulgaro (pane, biscotti, panettoni), Rosso Carminio (zafferano), Siciliano Michele Auciello (formaggi).
A guidare i produttori è la caparbia idea di operare in armonia con la terra e con gli uomini: seguendo questa stella polare si sono ritrovati e scelti per stare insieme. Parole chiave: filiera corta, artigianato, rispetto per l’ambiente e le persone.
Tutti operanti nel food, ognuno con la propria peculiarità: dal pane alla pasta, dall’olio biologico al miele, passando per delle vere chicche come la crema di foglie di vite, lo zafferano e i liquori biologici. Cose buone della Puglia.
“Mi presento mangiando”: è questo il titolo della serata di presentazione del gruppo. Il 21 Luglio, a Monte Sant’Angelo, nella splendida cornice di FestambienteSud. L’evento, organizzato in collaborazione con l’associazione cuochi di Gargano e Capitanata, ha anche uno scopo benefico: metà dell’incasso sarà devoluto per il restauro dell’organo a canne della chiesa della SS Trinità.