Giovedì, 25 giugno 2015, ore 18,30: la Sede dell’Unitre gremita per la presentazione del libro “Non più caste – Carmelo Palladino e la Prima Internazionale” di Leonarda Crisetti Grimaldi.
Dopo i saluti della Presidente dell’Unitre, Grazia D’Evola, due efficaci interventi in merito al personaggio Carmelo Palladino, rivoluzionario anarchico garganico, nato a Cagnano Varano. Con il suo intervento Giuseppe De Cato delinea la figura del Palladino – giornalista, anche se in questo campo il suo è stato un ruolo minore, mentre l’On. Raffaele Mascolo evidenzia il Palladino anarchico della seconda metà dell’Ottocento, fervente assertore della Rivoluzione Sociale, precursore del Socialismo.
A seguire, la presentazione del libro da parte dello storico Michele Presutto, il quale, con un linguaggio disinvolto e forbito, traccia il profilo del rivoluzionario Palladino, soffermandosi sulle sue idee anarchiche e ben inquadrandolo in quel panorama storico della Rivoluzione Sociale dell’Ottocento, dominato dal pensiero di Marx, Engels, Bucanin, Cafiero, Fanelli, Malatesta, sostenitori e fautori di quella Prima Internazionale alla cui nascita contribuì anche Carmelo Palladino.
Partendo proprio dal Palladino, il relatore, con dovizia di particolari e ricchezza di contenuti, tratteggia un quadro straordinario del contesto politico e socio-economico entro il quale egli agiva, spinto dal desiderio di un profondo rinnovamento della società: eliminare condizioni di povertà, sostituendole con nuove condizioni di vita che abolissero radicalmente la dominazione e lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo, auspicando per tutti pane, libertà, amore, scienza; libertà intesa non come diritto di fare ciò che si vuole, ma come opportunità per avere il potere di fare il proprio volere.
Idea anarchica, quella di Palladino,che nasce e si consolida con la Prima Internazionale, ma che si affievolisce con il declino della stessa. Un profilo davvero affascinante di un periodo storico a molti di noi quasi sconosciuto, come, d’altronde, il protagonista del libro.
A conclusione di questo splendido viaggio nella storia, l’autrice, Leonarda Crisetti Grimaldi, illustra in maniera dettagliata, tutto il percorso seguito (durato ben cinque anni) per reperire e raccogliere il copioso ed interessante materiale storico necessario per la realizzazione della sua opera.
Con questo libro la Crisetti ci offre l’opportunità e la possibilità di conoscere o di approfondire quella pagina di storia nazionale ed internazionale strettamente collegata alla storia del Mezzogiorno tramite le vicissitudini di Carmelo Palladino, personaggio garganico a molti, fino ad oggi, sconosciuto (o quasi). Un apporto culturale davvero notevole!
Mirati gli interventi, attenti ed interessati i numerosi astanti, tanti e meritati gli applausi.
Una serata da non dimenticare, un importante libro da leggere.