Si è verificata ieri mattina, 17 giugno, un’ennesima aggressione da parte di un cane randagio ai danni di una nostra concittadina.
La giovane 31enne si trovava nei pressi della zona di San Cristoforo, andata lì per visitare i propri familiari. Uscita dall’auto si trova davanti un cane inizialmente dall’aspetto innocuo, di media taglia, e che come ogni randagio non è particolarmente curato. [Sembrerebbe che il cane abbia un proprietario, e al momento si sta risalendo alla proprietà dello stesso, vedi nota a piè di pagina].
All’improvviso inizia a ringhiare e si avventa contro la giovane, mordendo la gamba sinistra e strappandovi via un lembo di carne.
La ragazza, cercando di mettersi in salvo nella propria vettura, tenta di allontanare l’animale con la gamba destra, ma viene morsa anche su questa.
Nel frattempo, una signora che abita nei paraggi, sentendo le urla cerca di distrarre il cane lanciando dal balcone un vaso, tentativo che si rivela vano.
La giovane, riuscita a mettersi al sicuro, si è recata alla locale postazione del 118 per le dovute medicazioni, dove gli sono stati applicati 5 punti di sutura sulla gamba sinistra e gli è stato somministrato il vaccino antirabbico.
Si chiede ai proprietari dei cani di prestare le dovute attenzioni agli stessi evitando di lasciarli in strada incustoditi e magari senza museruola. L'occasione torna utile anche per discutere sulla questione del randagismo a San Nicandro Garganico che, con l’arrivo della bella stagione, potrebbe causare “vittime” visto l’aumento dei turisti nel nostro centro abitato. Da tener conto anche che, nei periodi estivi, molti bambini si riversano nelle strade per giocare tra loro in compagnia e per passeggiare in bici nei nostri rioni.
Si resta, anche, in attesa della realizzazione, da parte dell’Amministrazione comunale, di un canile dove poter ospitare tutti i cani randagi e rendere le strade sannicandresi un po’ più sicure.
NOTA: Dopo la scrittura dell'articolo ci è stato comunicato che non si tratterebbe di un cane randagio, ma che questo cane abbia un proprietario, e che ci sono indagini in corso per risalire a lui. Noi della redazione, nello scusarci per questo equivoco, preghiamo tutti i possessori di cani a prestare attenzione ai propri animali domestici al fine di evitare questi spiacevoli episodi.
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