Le disavventure di turisti sannicandresi

"I turisti sono persone, un valore. Non merce per fare soldi"

Riceviamo e pubblichiamo una lettera/denuncia appena ricevuta da una turista sannicandrese in visita alle grotte marine del Gargano nel giorno di Ferragosto.

«Esperienza dal punto di vista paesaggistica meravigliosa, ma con un rientro da incubo. Mare calmo sole e a tratti il cielo coperto, ma a quanto pare il vento che soffia è il libeccio che non solleva le onde, ma se la barca non è guidata con esperienza e professionalità ti costringe a prendere secchiate d’acqua salata in faccia per la durata dell'intero percorso; così grazie alla compagnia di trasporto, ti ritrovi a vivere un incubo vero e proprio. Questo è quello che è capitato a noi: un bimbo di sette anni con noi inzuppato fradicio da testa a piedi coperto sotto i teli da mare, ma non basta.

Lo senti "battere a denti", ma tu sei più bagnato di lui e non puoi proteggerlo, la tua borsa con il cambio è piena di acqua insieme al tuo cellulare e portafogli, di colpo ti senti privato della tua dignità. Decidi di scendere alla prima fermata, Peschici, perché sai che ulteriore vento sui panni bagnati può solo peggiorare il tutto. A quel punto il comandante, che dovrebbe prendersi cura dei suoi passeggeri, se ne infischia e ti lascia bagnato fradicio a terra e incurante... Ormai il tuo biglietto è stato riscosso e tu non vali più nulla... Così 7 persone, di cui 2 ragazzine, 1 bambino e 4 adulti, concludono il giorno del ferragosto...

Mentre sei a terra fradicio, continui a sentire il marinaio che all’imprecare e alla tensione dei passeggeri "Voglio che i carabinieri vedano quello che è accaduto" rispondere "E chi se ne frega vai dai carabinieri, vammi a denunciare". Ancora una volta splendido Gargano ma i turisti sono un valore, sono persone, non merce per fare soldi.

Non è per mettere in cattiva luce... ma è importante che il turismo diventi una sana cultura.. perché solo cosi potrà rappresentare una delle tante speranze dei giovani e crescita del nostro meraviglioso territorio».

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