È bastata una normativa europea, circa l'adeguamento agli standard di accessibitá, igiene e sicurezza delle sedi adibite alle aferesi e donazioni di sangue, per gettare nel caos l'attività dell'AVIS di San Nicandro e di centinaia di donatori.
Ed ecco che il primo appuntamento fissato per domenica 19 luglio nella nuova sede di donazione, ovvero al poliambulatorio di San Nicandro Garganico (e non più nei locali dell'adiacente UDT), è stato "rinviato a data da destinarsi".
Alla base del mancato riavvio dell'attività di una delle AVIS più popolose di Puglia, sarebbe l'assenza di condizionatori di aria, disservizio già lamentato presso la dirigenza ASL dal personale medico e paramedico che tutti i giorni opera nel poliambulatorio di via Del Campo, dove gli impianti di refrigerazione sarebbero guasti da mesi.
Il direttore ha comunque assicurato che saranno presi provvedimenti d'urgenza per ovviare al disservizio. E intanto dall'AVIS si rimanda a maggiori certezze, a seguito delle quali sarà resa nota la nuova data.