In data 30/06/2015 il Consiglio Comunale ha discusso del rinnovo del Consiglio di Amministrazione dell’ASP Zaccagnino (ex Fondazione). Abbiamo seguito con molta attenzione il dibattito scaturito in Consiglio Comunale, nel quale auspicavamo che più di aspetti tecnici (votare con una o due preferenze) ci si confrontasse sulla governance dell’ente, rispetto alla quale poche parole sono state spese da quasi tutte le forze politiche.
Prima dell’indicazione dei nomi il Consiglio Comunale avrebbe, a nostro avviso, dovuto formulare una delibera di indirizzo per coloro i quali verranno nominati nel nuovo CdA, invece, ci si è preoccupati più di tatticismi per le nomine. Ed è proprio in riferimento all’indicazione delle forze politiche della coalizione di centro che riteniamo giusto ed opportuno fare delle precisazioni, ma solo con l’intento di stabilirne la verità.
Il Consigliere Mario Giordano nel suo intervento ha indicato Tommaso Sticozzi parlando, a suo dire, in qualità di portavoce della coalizione di Centro che lo vedeva indicato quale candidato Sindaco alle ultime elezioni amministrative e, quindi, anche a nome e per conto del NCD/AP, che non ha rappresentanza in Consiglio Comunale. L’indicazione di Sticozzi non scaturisce in realtà da nessuna discussione e confronto, da nessun accordo tra le forze politiche che avevano sostenuto Giordano, ma solo dalla decisione dei singoli consiglieri che non hanno, a nostro avviso, tenuto conto, a differenza di altre forze politiche presenti in Consiglio Comunale, del risultato elettorale e della volontà popolare che aveva espresso il NCD/AP (già Unione di Capitanata) quale terza forza politica della coalizione.
Nulla di personale nei confronti dell’amico Tommaso Sticozzi, al quale auguriamo buon lavoro, qualora il Sindaco decidesse di nominarlo. Se ci fosse stato un vero confronto, noi non avremmo mai potuto avallare la nomina di Sticozzi, referente sul territorio (Segretario Cittadino??) di “Noi a Sinistra”, forza politica che non rappresenta affatto gli ideali e i principi del NCD/AP.
Far parte di un Consiglio di Amministrazione di un Ente significa poterne determinare la governante. Se fare politica ha un senso riteniamo che tale nomina, se non è individuata in un profilo altamente tecnico ma ha solo una valenza politica, debba scaturire da un dibattito sereno, serio e di condivisione di linee programmatiche e non debba venir fuori da strategie personalistiche e alchimie per assumersene la paternità. Metodi che non ci appartengono e che non condividiamo. La politica ha regole non scritte che tutti conoscono, anche chi in un determinato contesto, solo per raggiungere un proprio obiettivo, fa finta di non comprenderle o di non condividerle.
Riteniamo opportuno e necessario fare queste precisazioni, auspicando che il nuovo CdA abbia la capacità di realizzare un cambio di passo dell’Ente su due direttrici importanti: l’agroalimentare e il welfare. Auguriamo buon lavoro a tutti i componenti che verranno nominati dal Sindaco e al nuovo Presidente che la Regione nominerà; la nostra forza politica non si asterrà da seguire con attenzione il lavoro svolto, e non si esimerà dal dare il proprio contributo in termini di idee e di progettualità qualora il nuovo CdA decidesse di aprire una nuova vera stagione di confronto con tutte le forze politiche, sociali ed economiche della città.
La Segreteria
