È un momento particolare quello che sta attraversando l’Asp Zaccagnino di San Nicandro Garganico. Il presidente della fondazione, Nicandro Di Salvia, ex sindaco della cittadina garganica ed ex rappresentante di punta del PCI, avrebbe ricevuto nelle scorse settimane un avviso di garanzia riguardo la mancata trasmissione di un paio di atti inerenti la sostituzione di un membro del CdA dell’ASP alla Regione Puglia.
Non solo. Di Salvia non è l’unico ad aver ricevuto la visita della polizia giudiziaria nei giorni scorsi. Ad essere finiti nel registro degli indagati sono infatti anche l’ex primo cittadino di San Nicandro, Vincenzo Monte, e l’ex presidente del consiglio comunale, Nazario De Luca. Tutti e tre sarebbero stati segnalati alla Procura da un avvocato sannicandrese, Giuseppe De Luca, che anni fa aveva inviato una dettagliata denuncia in cui figuravano i nomi dei tre amministratori. In sostanza, sarebbe stato sostituito un membro del Consiglio di Amministrazione della ASP Zaccagnino senza che venisse avvertita la Regione, ente che supervisiona e che coordina tutte le ASP come, appunto, quella sannicandrese.
Il sindaco, inoltre, avrebbe ricevuto l’avviso di garanzia in quanto, dato il ruolo amministrativo che ricopriva, sarebbe stato lui stesso a nominare il nuovo membro del CdA della fondazione, tra le più ricche dell’intera provincia di Foggia e non solo. La faccenda si complica se si giunge al nome di Nazario De Luca, ex presidente del consiglio comunale: l’ente consigliare, infatti, sarebbe quello che suggerisce dei nomi al sindaco che, però, può anche eludere i consigli dell’assise e decidere di nominare un terzo soggetto. I due sarebbero finiti nel registro degli indagati proprio perché – stando all’accusa, rappresentata dal PM Sabusco – non avrebbero neanche loro comunicato alla Regione il cambio nel CdA.
Un caso che sta passando in sordina a San Nicandro, anche perché il presidente Di Salvia, stando a quanto rivelano i bene informati, avrebbe già chiesto e ottenuto l’incidente probatorio dinnanzi al Giudice per le Indagini Preliminari di Foggia, portando a conoscenza del magistrato le due raccomandate che attestano la liceità delle sostituzioni e la trasmissione degli atti alla Regione.
L’arrivo degli avvisi di garanzia ha preso alla sprovvista anche lo stesso estensore dell’esposto, il legale sannicandrese Giuseppe De Luca, che ha riferito di non sapere neppure che fosse ancora in corso un procedimento d'indagine
Intanto, guai con la giustizia a parte, per l’ASP è arrivato anche il momento di cambiare presidente, rogna che è stata lasciata alla nuova giunta regionale della Puglia. Pare scontato che non ci sarà la riconferma di Nicandro Di Salvia. Non c’è, al momento, nemmeno una rosa di papabili, che dovrebbero comunque tutti venire dall’area del centrosinistra. Stavolta non per forza di San Nicandro.
FONTE: Giuseppe Ciccomascolo - L'Attacco (11/06/2015)