Nonostante le numerose segnalazioni degli ultimi mesi da parte dei residenti della zona, la situazione nel quartiere C12 (zona Via dei Maceristi, Via dei Fornai, Via delle Panettiere) non sembra essere migliorata.
Nell’ultima lettera indirizzata al Sindaco poche settimane fa e pubblicata dalla nostra redazione, i residenti lamentavano un totale abbandono e condizioni di disagio nell’area residenziale, invitando persino il Sindaco, Pierpaolo Gualano, o un altro membro della giunta comunale a un sopralluogo nel quartiere: “Viviamo in condizioni di disagio e abbandono urbanistico. Tutti noi paghiamo le tasse da anni, compresa la recente TASI - l’acronimo di “Tassa sui Servizi Indivisibili” per esempio la manutenzione stradale o l’illuminazione comunale – di cui noi non usufruiamo perché non abbiamo illuminazione pubblica e non abbiamo protezione ad un dirupo adiacente alla via dei Fornai, sempre zona C12, che percorriamo giornalmente, nelle ore pomeridiane e notturne, senza alcuna illuminazione con conseguente pericolo sia per le automobili che per i pedoni".
Tuttavia nel quartiere i disagi sembrano continuare e, ad oggi, dopo varie segnalazioni, ancora nulla è stato fatto per migliorare le condizioni del quartiere C12: dalle buche sull'asfalto (nella zona asfaltata), alla mancata illuminazione notturna, alla mancata installazione di un paracarri (o parapetto di protezione) a margine dell’adiacente dirupo che, ad oggi, appare come un boschetto di arbusti ed erbacce, per finire al servizio di raccolta differenziata che, sempre più spesso, risulta essere piuttosto scarso. Tutti questi disagi - sommati agli “odori" emanati dall’immondizia che spesso giace per molti giorni senza essere ritirata - rendono l’area quasi invivibile.
Per l’ennesima volta, i residenti vogliono sottolineare la spiacevole situazione a chi di competenza, enfatizzando l’importanza di usufruire degli stessi servizi indispensabili di cui godono altri quartieri della nostra città, invitando, ancora una volta, il Sindaco a una maggiore attenzione nei confronti delle tante famiglie residenti nella C12 da oltre un ventennio.
