Torna l'ora legale, lancette avanti di un'ora

Da domenica giornate più lunghe

Nella notte tra sabato 30 e domenica 31 marzo torna in vigore l'ora legale che farà perdere un'ora di sonno a causa delle lancette dell'orologio che verranno spostate un'ora in avanti, convenzionalmente dalle 2:00 si "salterà" alle 3:00.

L’ora legale esiste in Italia dal 1916 e fu adottata durante la Prima guerra mondiale per risparmiare sull’energia sfruttando un minore uso dell’illuminazione elettrica. Dal 1966 al 1980 l’ora legale restava in vigore per quattro mesi (da maggio a settembre). Dal 1981 è invece entrata in vigore dall’ultima domenica di marzo. L’ultima modifica ai tempi dell’ora legale è del 1996: da allora il passaggio dall’ora solare a quella legale avviene con uguali tempi (fusi orari a parte) e modalità tra tutti gli stati dell’Unione Europea.

Non mancano i consiglio di piccoli disturbi che potrebbero essere causati dal cambiamento. «Un piccolo cambiamento dei ritmi cronobiologici che nelle persone più sensibili, come i bambini, può comportare solo eccezionalmente effetti simili a quelli del jet-lag: irritabilità, minor concentrazione, malumore, sonnolenza di giorno, difficoltà a prendere sonno, tendenza ad anticipare l'ora della sveglia - elenca Alberto Villani, responsabile di Pediatria generale e Malattie infettive dell'ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma - In 2-3 giorni tutto torna alla normalità - precisa l'esperto che tuttavia raccomanda - E' importante che i bambini, sicuramente fino all'età preadolescenziale, vadano a letto non oltre le 21-21.30».

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